“L'entusiasmo
e
l'esperta
chiarezza
del
giovane
direttore
Simone
Fermani...”
(“
The
enthusiasm
and
the
experienced
clearness
of
the
young
conductor
Simone
Fermani”)
Franca
Cella,
“Corriere
della
Sera”
-
Milano
“Fermani,
allievo
di
Bernstein
e
Maag,
ha
le
idee
molto
chiare
e
riesce
ad
essere
tanto
più
convincente
quanto
più
difficile
è
la
partitura
che
esegue."
(“Fermani,
student
of
Bernstein
and
Maag,
has
very
clear
ideas
and
he
is
able
to
be
the
more
convincing
the
more
difficult
is
the
score
which
he
conducts”)
Lorenzo
Arruga,
“Il
Giorno”
-
Milano
“Il
“Nabucco”
di
Verdi,
diretto
con
gusto
sicuro
ed
elegante
sensibilità
da
Simone
Fermani”
(“Nabucco”
by
Giuseppe
Verdi,
has
been
conducted
by
Simone
Fermani
with
very
good
taste
and
refined
sensitivity“)
Enrico
Girardi,
“L’Opera”
-
Milano
“...Cette
memorable
soirée
s'ouvrait
par
une
interprétation
claire,
lumineuse
de
la
Messe
du
Corounnement,
de
Mozart,
dirigé
par
le
bouillant
Simone
Fermani.
Il
reste
à
féliciter
a
l'instar
du
public,
les
interprétes
magistraux
dans
cette
partition:
l'orchestre
et
son
directeur
Simone
Fermani”
“L'Express”,
Neuchatel
-
Switzerland
“The
ouvertures
from
the
operas
“L’Italiana
in
Algeri”
“La
scala
di
seta”,
“Cenerentola”
and
“Il
barbiere
di
Siviglia”
by
Gioachino
Rossini
have
been
played:
the
performance
has
obtained
triumphal
applause.
This
Italian
musical
event
has
been
possible
by
the
perfect
instrumental
synchronisms
of
the
orchestra
conducted
by
the
young
talent
Simone
Fermani”
ANSA,
Bangkok
-
Thailand
“L’Orchestra,
sotto
l’impeccabile
direzione
del
Maestro
Simone
Fermani,
ha
presentato
alcune
delle
più
note
Ouvertures
di
Gioachino
Rossini,
riscuotendo
un
grande
successo”
(“The
orchestra,
by
the
perfect
conducting
of
Simone
Fermani,
has
played
some
of
the
most
famous
ouvertures
of
Gioachino
Rossini,
obtaining
great
success“)
“Corriere
Italiano”,
Montreal
-
Canada
“SIMONE
FERMANI
Y
LA
EXALTACION
DE
MOZART
– El
entusiasmo
con
que
el
publico
retribuyò
la
labor
del
maestro
italiano
Simone
Fermani
en
su
presentaciòn
al
frente
del
la
Sinfonica
provincial
de
Santa
Fe,
tuvo
origen
en
la
naturaleza
misma
de
la
actitud
conductiva
de
este
joven
director.
En
el
momento
de
la
verdad
Fermani
anticipa
a
traves
de
su
cuerpo
el
discurso
expresivo,
y
brinda
a
los
musicos
el
mas
solicito
dibujo
de
entradas,
dinamica,
fraseo
y
articulaciòn.
Con
una
magnifica
concepciòn
y
traducciòn
del
refinado
fraseo
mozarteano,
Simone
Fermani
se
internò
en
la
dificil
exaltaciòn
de
la
microdinamica
de
Mozart,
y
de
su
lucido,
chispeante
juego
timbrico,
con
lo
que
obtuvò
una
excelente
versiòn
de
la
“Sinfonia
N°
40
en
sol
menor”.
A
no
dudarlo,
uno
de
los
mejores
momentos
de
la
Sinfonica
Santafesina
en
la
presente
temporada.
La
obertura
de
“La
scala
di
seta”,
de
Rossini,
abriò
el
programma
y
tambièn
lo
cerrò
ante
el
calido
e
insistente
aplauso
del
publico
que
colmò
la
sala
del
Teatro
Municipal
1°
de
Mayo
y
que
forzò
su
ejecuciòn
fuera
de
programma”
Mariano
Cabral
,
“El
Litoral”
– Santa
Fe
-
Argentina
“
Le
chef
d’orchestre
Simone
Fermani
a
consulté
scrupuleusement
les
partitions
de
Rossini
et
a
redonné
vie
au
sistre,
un
instrument
oublié
depuis
des
années,
mais
très
présent
lors
des
finals
de
cet
opéra.
Ce
chef
a
rapidement
établi
l’équilibre
entre
fosse
et
plateau,
allant
jusqu’a
faire
véritablement
tourbilloner
la
musique
de
Rossini”
“La
Provence”,
Marseille
-
France
“Il
recente
concerto
dell’Accademia
delle
Belle
Arti
di
Belgrado
è
stato
praticamente
preso
d’
assalto
dal
pubblico,
in
tale
maniera
che
persino
gli
ospiti
importanti
hanno
rischiato
di
rimanere
senza
posto.
Anche
noi
ci
siamo
trovati
in
mezzo
a
questo
pubblico
così
grande
che,
per
vedere
qualcosa
abbiamo
dovuto
sbirciare
attraverso
le
colonne
della
sala.
In
ogni
caso
abbiamo
sentito
molto
bene.
Ruolo
decisivo
ha
avuto
il
direttore
Simone
Fermani,
specialmente
con
il
suo
gesto
sicuro,
significativo
e
raffinato
con
il
quale,
in
una
così
vasta
gamma
di
brani,
partendo
dall’Ouverture
del
“Nabucco”
di
Verdi
è
arrivato
fino
a
un
grande
virtuosismo
e
magistrale
direzione
d’orchestra
nell’Ouverture
da
“La
gazza
ladra”
di
Rossini.
Con
un
senso
eccellente
per
l’accompagnamento
vocale,
con
la
conoscenza
del
mestiere
e
della
tecnica
vocale,
il
Maestro
Fermani
si
è
dedicato
a
ogni
solista
in
modo
da
non
far
sentire
loro
il
peso
dell’inesperienza
e
la
troppa
emozione.
Considerando
la
nostra
nota
crisi
di
direttori
d’opera,
sarebbe
molto
bello
vedere
che
cosa
sia
capace
di
esprimere
il
Maestro
italiano
nel
nostro
Teatro
Lirico
Nazionale.”
(The
most
recent
concert
of
the
Academy
of
the
Fine
Arts
of
Belgrade
has
scored
a
great
number
of
public,
so
great
that
the
most
important
guests
have
risked
not
to
seat
in
their
reserved
places.
We
too
must
have
to
look
at
the
concert
peeping
through
the
columns
of
the
concert
hall.
But
we
have
listened
it
very
well.
Considering
the
great
variety
of
scores
performed
that
start
from
Ouverture
from
“Nabucco”
by
Verdi,
the
conductor
Simone
Fermani
has
had
a
decisive
role
in
this
concert,
specially
for
his
unfailing,
significant
and
refined
gesture
by
which
he
arrived
to
obtain
a
great
virtuosity
and
a
masterly
conducting
in
the
Ouverture
from
“The
thieving
magpie”
by
Rossini.
Maestro
Fermani
has
devoted
himsel
to
each
singer
by
an
excellent
feeling
of
the
vocal
accompaniment,
by
the
knowledge
of
his
job
and
of
the
vocal
tecnique,
so
that
he
let
the
singers
sing
without
being
worried
for
their
inexperience
and
for
their
emotion.
If
we
consider
the
current
crisis
of
our
opera
conductors,
it
should
be
interesting
to
see
what
this
Italian
Maestro
will
be
able
to
show
in
our
National
Lyric
Opera
Theatre).
Branka
Radovic,
“Politika”
– Belgrado,
Novembre
2003
“Anche
se
nella
stessa
serata
Belgrado
c’erano
quattro
manifestazioni
musicali
di
spicco,
la
Sala
del
Teatro
Nazionale
era
piena.Il
Maestro
Simone
Fermani,
direttore
ospite,
ha
lavorato
alla
“Traviata”
con
enorme
entusiasmo,
portando
l’orchestra
a
rispondere,
a
fare
musica
e
a
esprimere
musica.
Il
risultato
si
è
gia
sentito
fin
dal
preludio
iniziale,
suonato
teneramente
e
con
sentimento
da
archi
sottili
e
da
violini
trasparenti.
L’introduzione
al
terzo
atto
è
stato
eseguita
molto
lentamente,
come
un
grande
Largo
di
marcia
funebre,
appena
più
lento
di
quanto
ci
si
aspettasse.
Tutti
gli
altri
tempi,
il
brindisi
del
I
atto.
Il
valzer
etc.,
sono
stati
molto
più
veloci,
o
più
correttamente
detto,
sono
stati
i
tempi
giusti;
merito
di
tutto
questo
è
stato
il
direttore
Simone
Fermani,
un’artista
molto
impulsivo
capace
di
governare
l’orchestra
nella
sua
interezza,
dirigendo
assolutamente
tutto,
fino
alle
più
piccole
entrate,
attacchi
e
cadenze.
Niente
resta
intoccato
e
taciuto.
Il
direttore
Simone
Fermani
è
stato
acclamato
alla
fine
da
grida
“bravo
maestro”
ed
ha
raccolto
le
simpatie
del
pubblico
per
il
suo
impegno
professionale,
per
le
richieste
precise
chiare
e
per
l’entusiasmo
dimostrato
(”
Even
if
there
were
four
distinguished
musical
performances
in
the
same
evening
in
Belgrade,
the
hall
of
National
Theatre
was
sold
out.
Maestro
Simone
Fermani,
guest
conductor,
has
worked
at
“Traviata”
by
great
enthusiasm,
taking
the
orchestra
to
answer
him,
to
make
music,
to
express
music.
We
listened
the
result
of
this
just
from
the
first
“Prelude”,
played
tenderly
and
with
feeling
by
tenuous
string
and
transparent
violins.
The
introduction
to
the
third
act
has
been
played
very
slowly,
as
a
great
“Largo”
of
a
funeral
march,
just
slower
that
we
can
expect.
All
the
other
tempos,
the
“brindisi”
of
the
first
act,
the
“valtzer”
and
so
on
has
been
faster
or,
more
correctly,
they
have
been
the
right
tempos;
the
merit
of
all
this
has
been
the
conductor
Simone
Fermani,
a
very
instinctive
artist
who
is
able
to
control
the
whole
orchestra,
conducting
absolutely
all
the
music,
even
the
smallest
enters,
attacks
and
cadenzas.
Nothing
remains
untouched
and
left
out.
The
conductor
Simone
Fermani
has
been
acclaimed
at
the
end
by
cheers
of
“Bravo,
Maestro”
and
he
has
obtained
the
likings
of
the
audience
for
his
professional
care,
for
his
precise
and
clear
requests,
and
for
the
enthusiasm
showed”)”.
Branka
Radovic
“Politika”
-
Belgrado,
maggio
2004.
Fotografie e audio MP3
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